La patata è un tubero dalla forma ovale, nota per lo più per i suoi ampi impieghi in ambito alimentare. Viene prodotta dalle piante erbacee appartenenti alla famiglia delle Solanum tuberosum, mentre la sua terra di origine si trova nelle Ande, la catena montuosa presente in America meridionale.

La patata è diffusa e viene coltivata in tutto il mondo, come dicevamo, soprattutto per scopi alimentari e culinari. In ogni paese esistono ricette a base di questo tubero, che variano in base alle tradizioni culturali delle singole nazioni.

Piantare le patate al momento giusto

Ma qual è il momento migliore dell’anno per piantare le patate? Sicuramente la primavera è la stagione ottimale per piantare e far crescere il tubero: i mesi consigliati per ottenere una raccolta soddisfacente sono marzo-aprile oppure maggio giugno. Il mese preciso dipenderà dalla varietà della patata, perché ne esistono di diversi tipi, ma anche dal clima del territorio.

Inoltre prima di iniziare a piantare il tubero, è fondamentale preparare il terreno per ottimizzare i frutti della raccolta. È consigliabile dotarsi di terriccio universale di buona qualità (indicato per ogni tipologia di pianta), oppure optare per il terriccio biologico se si applicano nei propri orti o campi, metodi e tecniche di agricoltura biologica, che fanno leva anche sulla composizione organica del terriccio, un fattore di produzione essenziale per ottenere una buona raccolta.

Come piantare e curare le patate

Effettuata la semina, bisogna seguire lo sviluppo della pianta costantemente e con altrettanta attenzione, anche nelle fasi successive. 

Ecco alcuni consigli e accorgimenti da prendere, come vere e proprie “linee guida”, per curare le patate del vostro orto

  • Nutrire e concimare: assicuratevi di nutrire regolarmente le piante di patate e utilizzate concimi per orto di qualità ricchi di azoto, fosforo e potassio. Ricordatevi che il concime fa bene alla pianta, ma anche al terreno in cui sono radicate le sue radici;
  • Mantenete il terreno in buone condizioni: curate il terreno con la stessa dedizione che ponete nella cura della pianta, perché un terreno drenato, lavorato con perizia e privo di erbacce inutili, è una condizione essenziale per raccogliere patate di buona qualità. Assicuratevi inoltre di avere a portata di mano una motozappa adatta al terreno del vostro orto.
  • Irrigazione regolare: mediamente le patate vanno innaffiate una volta alla settimana, ma la frequenza d’irrigazione può aumentare nei mesi più caldi, o in eventuali momenti di picco delle temperature rispetto alla media stagionale;
  • Debellare i parassiti: fate attenzione ed eliminate larve di mosca, tignola e afidi, perché sono sempre in agguato, pronti a sfruttare le tue patate per la loro sopravvivenza;
  • Controllare e ricontrolla l’orto: monitorate con regolarità le piante di patate che state coltivando, e intervenite prontamente se notate che qualcosa nella crescita della pianta non va come dovrebbe andare.

Questi sono soltanto alcuni tra i vari accorgimenti da adottare, per raccogliere i frutti del proprio lavoro quando si piantano le patate. Indipendentemente dal fatto di farlo per hobby o per lavoro, se siete veri e propri agricoltori.

Sicuramente un lavoro ben pianificato ed eseguito con cura assicurerà una raccolta sana e abbondante, per far arrivare sulle tavole patate gustose in ogni stagione dell’anno.