La potatura del pino, domestico o marittimo, è un processo importante, perché permette di conservare il vigore e la bellezza di questo albero sempreverde, molto diffuso in Italia e nella macchia mediterranea.

Questi alberi non necessitano di complessi interventi di potatura, che però vanno eseguiti in modo corretto, nel periodo dell’anno appropriato (solitamente tra febbraio-marzo) e soprattutto con l’attrezzatura idonea.

L'elevata altezza dei pini implica infatti l’impiego di specifiche attrezzature per il giardinaggio, adatte agli interventi di potatura con finalità manutentive ed estetiche. Ammirare la verde chioma di un pino fluttuare, mossa dal vento, è sempre una bella sensazione. Soprattutto se l’albero è stato potato ad arte!

Motoseghe e biotrituratori per la potatura del pino

Sul nostro sito è presente un’ampia selezione di motoseghe per effettuare i lavori di potatura del pino, taglio o in alcuni casi abbattimento dell’albero.

Il taglio dei rami è una delle fasi più importanti durante il processo di potatura, dovrà quindi essere preciso per non danneggiare la pianta, ed eseguito sui rami più vecchi o superflui. I pini sono inoltre alberi piuttosto alti, (possono raggiungere e talvolta superare i 25 metri di altezza): è quindi consigliabile scegliere una motosega da potatura, perché è un attrezzo leggero, versatile e che consente a un giardiniere di poter lavorare ad alta quota in sicurezza e comodità. Ancor meglio se si sceglie una versione della motosega a batteria: gli ultimi modelli hanno un peso ridotto e permettono di ridurre lo sforzo muscolare durante le operazioni di taglio.

Altro macchinario davvero utile durante la potatura del pino è il biotrituratore. Per chi non sapesse cos’è, si tratta di macchine la cui funzione è triturare i residui organici (rami, foglie, pezzi di legno e altri materiali vegetali) che cadono sul suolo, dopo aver fatto gli interventi di potatura, per mantenerlo pulito anche dopo la potatura.

Potatori telescopici per potare il pino

Come dicevamo, i pini sono alberi molto alti e in alcuni casi provvisti di una ramificazione fitta, complessa e diversificata (rami piccoli, medi oppure grossi e robusti). Grazie ai potatori telescopici è possibile raggiungere punti del pino che sembrerebbero irraggiungibili, ma sui quali è possibile intervenire con semplicità e precisione con questi strumenti. 

I potatori telescopici sono maneggevoli ed ergonomici, alcuni modelli sono dotati di aste allungabili fino a 5 metri, con le quali è possibile penetrare e tagliare anche i rami posizionati in prossimità dell’apice del pino.

Quali spaccalegna scegliere per la potatura del pino?

Lo spaccalegna è un macchinario che serve a “spaccare”, quindi dividere, il tronco di un albero in più parti, minimizzando i tempi necessari per eseguire questa operazione, che richiede forza e precisione durante il taglio. 

La scelta dello spaccalegna andrebbe valutata soprattutto in relazione alla mole di lavoro da effettuare, distinguendo quindi tra interventi di tipo hobbistico o professionale. Ma soprattutto in relazione all’altezza e al diametro dei tronchi del pino da spaccare, che incideranno sulla potenza richiesta dallo spaccalegna, per finalizzare in modo efficace la divisione del tronco in più parti.